BEETHOVEN "LA NONA" 29-30 dicembre con mario brunello e alessandro baricco







"bellezza" e "l'inno alla gioia" due serate per chiudere il 2009



MARTEDI' 29 DICEMBRE 2009 ore 21

MARIO BRUNELLO
" Mai una singola opera di un grande musicista ha suscitato tanta emozione nel mondo come la Nona Sinfonia di Beethoven: non soltanto fra i contemporanei, ma anche fra i posteri. Come i contemporanei oscillavano fra ammirazione estatica e rifiuto critico misto a timore, così neppure oggi il mondo è unanime nell'impressione e nel giudizio."
Così scriveva Walter Riezler in "Beethoven", monografia di base del 1936, sulla quale si è formata gran parte del pensiero musicale del novecento. Mario Brunello ha scelto di "sonorizzare" il capitolo dedicato alla Nona Sinfonia, attraverso registrazioni ed esempi dal vivo, la lettura di uno dei testi più appassionanti, emozionanti e profondi mai scritti sulla Nona Sinfonia di Beethoven, per cercare di avvicinarsi, attraverso la visione di un musicista, da una parte agli elementi biografici ed extramusicali, dall'altra alle caratteristiche compositive, orchestrali e tecniche della sinfonia.
MERCOLEDI' 30 DICEMBRE 2009 ore 21
ALESSANDRO BARICCO sarà all'antiruggine per raccontare e far vedere il suo film" LEZIONE 21". Alessandro Baricco, al suo debutto cinematografico, si interroga sugli "oggetti" artistici sopravvalutati, sulla ricezione musicale, su come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese. Attraverso una lezione indimenticabile del geniale professor Mondrian Kilroy,il film diventa un viaggio fantastico nel passato e riflessione sapiente sulla vecchiaia, sull'amore e sulla bellezza.
Ma se quel monumento sinfonico, insediato definitivamente al centro degli affetti del pubblico di ogni luogo e di ogni epoca e oggetto nel Novecento di una serie innumerevole di registrazioni, non fosse altro che l'opera di un vecchio compositore incapace di "sentire" ancora la bellezza o anche soltanto di intuirla? Se quel complesso mondo espressivo carico degli accenti più diversi non fosse riuscito a interessare sinceramente gli spettatori del 7 maggio del 1824? Se l'ultimo istante di bellezza della musica di Beethoven non risiedesse nel movimento gioioso e conclusivo della Nona ma altrove? Magari in quegli ultimi quartetti per archi, impegni onorati dal compositore prima del sopraggiungere della morte?"
MARTEDI' 29 E MERCOLEDI' 30 DICEMBRE 2009 ore 21

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ingresso a biglietto responsabile
intero 10 euro
ridotto 5 euro
0 euro

Mario Brunello e Andrea Lucchesini SCHUBERT-LEKEU il nuovo cd EGEA




GIOVEDI' 10 DICEMBRE all'antiruggine, violoncello e pianoforte. Mario Brunello e Andrea Lucchesini raccontano, suonano e presentano il nuovo cd EGEA.
L'inizio e la fine della musica romantica, fatalmente rappresentati da due compositori che della vita hanno potuto godere solo pochi anni, 31 Schubert, 24 Lekeu. Oltre alla brevità di una vita vissuta in secondo piano, li accomuna la passione per la poesia, da cui hanno tratto quasi sempre ispirazione.
La sonata per violoncello e pianoforte di Lekeu legata a citazioni tratte da "Les fleurs du Mal" di Charles Baudelaire e la sonata "per l'arpeggione" di Schubert dove si sente tutta la malinconia delle poesie di Matthaeus von Collin musicate dal compositore in quegli anni.

La Musique

La musique souvent me prend comme une mer!
Vers ma pâle étoile,
Sous un plafond de brume ou dans un vaste éther,
Je mets à la voile;

La poitrine en avant et les poumons gonflés
Comme de la toile
J'escalade le dos des flots amoncelés
Que la nuit me voile;

Je sens vibrer en moi toutes les passions
D'un vaisseau qui souffre;
Le bon vent, la tempête et ses convulsions

Sur l'immense gouffre
Me bercent. D'autres fois, calme plat, grand miroir
De mon désespoir!

Charles Baudelaire


GIOVEDI' 10 DICEMBRE 2009 ore 21

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ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro

Angelo Gatto, il documentario





Venerdi' 4 dicembre 2009 ore 20,45

all'antiruggine la prima del lungometraggio sul pittore castellano

Angelo Gatto, il documentario

S'intitola "Angelo Gatto - Il documentario" il lungometraggio, regia di Pier Paolo Giarolo, che il circolo fotografico El Paveion ha realizzato per raccontare la vita e l'opera di Angelo Gatto, il maestro d'arte castellano di fama internazionale.

"Uno sguardo spontaneo - raccontano gli ideatori - non ingessato dalla necessità di celebrare a ogni costo il maestro, che del resto non ne ha bisogno. Quando regista e protagonista si sono incontrati abbiamo capito che potevamo buttare il copione e lasciare che Angelo ci parlasse della sua vita. Il risultato è un racconto libero: Angelo Gatto, l'uomo ancora prima che il pittore, senza filtri. Le sue parole, le sue esperienze e la sua emozione."

Per citare un passaggio significativo fra molti, quando Angelo ispezionando i suoi mosaici a Chioggia, sembra intenerirsi e ci confida il senso ultimo dell'arte in una frase all'apparenza semplice: "so contento che no manca gnanca un pesso, i xé destinài a durar pì de mi"

Grazie all'impegno di El Paveion, studio arti compositive Otium, circolo Buenaventura, antiruggine e il sostegno di Rotary Castelfranco-Asolo, Credito Trevigiano, Confartigianato, Officina Baggio.

Venerdi' 4 dicembre 2009 ore 20,45

replica

Domenica 6 dicembre 2009 ore 18

ingresso libero fino a esaurimento posti

la mostra "piatti ritratti" foto di Bob Noto sarà aperta

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BOB NOTO "piatti ritratti"

"piatti ritratti"
Bob Noto si presenta non come celebre gourmet o designer di grandi marchi, ma come fotografo. Ed è la sua prima mostra al mondo: le sue foto hanno accompagnato i suoi articoli su riviste internazionali dedicate alla grande cucina e al gusto, sono state pubblicate nei volumi dove Noto ha raccontato le creazioni di grandi cuochi, ma mai, sino ad ora, erano state presentate in una mostra, proposte fuori contesto, fuori luogo. antiruggine è lieta di ospitare "piatti ritratti", una serie di foto di grandi dimensioni di piatti preparati dai più grandi chef. Isolato dal contesto, il cibo è sospeso in un limbo bianco, che infonde una carica metafisica alla composizione e lo scatto avviene entro i due minuti e mezzo, «prima che il piatto si raffreddi» ama precisare Bob Noto e così le sue opere riescono a fermare l'attimo in cui l'arte del gusto si fa "vedere". Poi nessuna pietà per l’oggetto delle sue opere: prima scatta e poi divora. Ogni piatto che fotografa poi lo mangia. Se si considera l’arte come forma di comunicazione la ristorazione per Bob Noto è la più completa ed esclusiva espressione artistica esistente. «In sala si può assistere ogni sera ad una messa in scena diversa, è come andare a teatro con il vantaggio che dopo lo spettacolo non devi preoccuparti di trovare una pizzeria aperta». La mostra verrà inaugurata il 21 Novembre ore 16 alla presenza di Bob Noto e di Gualtiero Marchesi, graditissimo ospite nonchè "piatto ritratto".
Antiruggine open "Piatti Ritratti" dal 21 Novembre 2009 al 31 Gennaio 2010
borgo Treviso 158 Castelfranco Veneto tv venerdì e sabato dalle 15 alle 19 domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 serate antiruggine dalle 20 per gruppi e scuole anche durante la settimana su appuntamento da concordare al 347 2273406 ingresso libero PASSAPAROLA!

IL BAMBINO, COM'E' racconto incontro con Roberto Pittarello






All'antiruggine domenica 15 novembre si potranno ascoltare cose nuove, di bambini, sui bambini.
Un racconto-incontro con Roberto Pittarello, creatore, ideatore, animatore di straordinarie esperienze di invenzione creativa, artistica, per e con i bambini, collaboratore per tanti anni del geniale Bruno Munari, "stra-conosciuto"(per dirlo alla loro maniera) a Castelfranco dopo tante attività inventate assieme alla Scuola del Fare.

"Conservare l'infanzia

dentro di sé per tutta la vita,

vuol dire conservare

la curiosità di conoscere,

il piacere di capire,

la voglia di comunicare "


...una buona mano di antiruggine!


DOMENICA 15 NOVEMBRE ore 21


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mostrando il proprio telecomando tv all'ingresso si entra gratis

oppure


ingresso responsabile

intero 10 euro

ridotto 5 euro

0 euro


VINICIO CAPOSSELA ritorna all' antiruggine per presentare "LA FACCIA DELLA TERRA" mercoledì 28 ottobre





"le canzoni sono una piccola cosa, dietro ognuna c'è una storia da raccontare"
LA FACCIA DELLA TERRA, un film che in 52 minuti racconta la lavorazione del più recente album di Vinicio Capossela, "Da solo". Scritto e girato assieme all'amico regista Gianfranco Firriolo, " la faccia della terra" offre uno spaccato inedito sull'universo artistico di Vinicio Capossela, finendo per essere, oltre che narrazione cinematografica, un occhio indiscreto che immortala, quasi in prima persona, il processo creativo che si nasconde dietro ogni storia, dentro ogni canzone.
Dietro le storie degli
strumenti musicali ci
sono vicende umane e
queste cose finiscono
nei dischi, diventano
suono

Vinicio Capossela sarà all' antiruggine

MERCOLEDI' 28 ottobre ore 21

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ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
o euro

lunedì 28 LA FISARMONICA! Ivano Battiston in AMARCORD








Uno strumento che unisce aria e energia, dalle infinite possibilità espressive, in un suono che spazia tra tutti i generi musicali. La fisarmonica ha un'anima, il più delle volte struggente e profonda, troppo spesso relegata nell'immaginario ad un ruolo "leggero", ma che suonata, impersonata da Ivano Battiston, riserverà grandi sorprese e scoperte.
Ivano Battiston suona e racconta ad antiruggine, come fa in tutto il mondo da quando ha vinto il primo premio al XXVIII Trophée Mondial de l’Accordeon.

LUNEDI' 28 alle ore 21

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"PENSAVO FOSSE BACH" per ricominciare





In attesa di nuovi appuntamenti ad antiruggine, vi segnaliamo

Mario Brunello riceve il Premio Arte e Cultura
Rocca di Asolo giovedì 3 settembre ore 21,30

Giovedì 3 settembre AsoloArtFilmFestival consegnerà al musicista Mario Brunello, il Premio Arte e Cultura e per l’occasione si esibirà nel suggestivo scenario della Rocca di Asolo. La serata prevede anche la proiezione di “Pensavo fosse Bach” spettacolo di musica, parole, videoproiezioni ed elettronica , ideato e progettato da Mario Brunello e Saul Beretta, dedicato alle Suites 4 e 5 di J.S.Bach, con la partecipazione in video di Vinicio Capossela come narratore.

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Per informazioni www.asolofilmfestival.it/index.php?lang=it

GIANMARIA TESTA, CANZONI E POESIA all'antiruggine



Gianmaria Testa, la sua chitarra, la sua voce e la meravigliosa atmosfera dei suoi concerti. Canzoni dai testi belli e semplici, quasi piccole poesie, melodie "recitate", e un suono di una chitarra che arriva direttamente all'anima.
Una serata senza programma, così, vagando tra il  repertorio che Gianmaria ha raccolto in numerose incisioni apprezzatissime da un pubblico ormai internazionale.

Durante la serata, uno spazio particolare sarà dedicato alla poesia di Anna Achmatova, con la voce di Gianmaria Testa, assieme al violoncello di Mario Brunello.

VENERDI' 17 ore 21 all'antiruggine

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ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
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6 SUITES A VIOLONCELLO SOLO SENZA BASSO COMPOSEES PAR SR.J.S.BACH MAITRE DE CHAPELLE



VI SERATA  


SI CONCLUDE IL CICLO DI 
SEI USCITE SERALI ALLA SCOPERTA DELLE SEI SUITE DI BACH
un massiccio di musica, tre ore e mezza di inafferrabili suoni, distribuiti in sei vette della musica del passato, chiamate suite.
Una genesi, una storia solitaria raccontata da un solo strumento, il
violoncello.
In sei appuntamenti, una suite per volta, da febbraio a luglio,
Mario Brunello vi accompagnerà alla scoperta, alla vista, all'ascolto di questa musica, di cime che sembrano rimanere sempre inviolate.



LUNEDI' 6 LUGLIO ORE 21


SUITE N 6 IN RE min BWV 1012
prelude
allemande
courante
sarabande
gavotte I II
gigue


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10 euro intero
5 euro ridotto
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28 giugno QUINT' ETTO la leggerezza della classica, il peso della leggera




I 5 musicisti della prestigiosa Orchestra Sinfonica Nazionale di Santa Cecilia hanno riunito in un quintetto la loro passione per "l'altra" musica, o meglio, per le tante altre musiche. Con esecuzioni di altissimo livello strumentale, attraverso arrangiamenti degli stessi musicisti, la formazione ha fatto proprio un repertorio che va dai rock sfrenati di Elvis Presley alle rielaborazioni di musiche di W.A.Mozart, passando per la musica popolare brasiliana, swing, blues, e tango argentini, tra i più famosi e belli mai scritti nel '900.
Rosario Genovese , Ruggiero Sfregola violini, Gianni Leonetti viola, Francesco di Donna violoncello, Andrea Pighi contrabbasso
ognuno ha portato il proprio "etto" di musica... 
ed ecco il QUINT' ETTO

DOMENICA 28 GIUGNO ore 21 all' antiruggine

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10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro

6 SUITES A VIOLONCELLO SOLO SENZA BASSO COMPOSEES PAR SR.J.S.BACH MAITRE DE CHAPELLE



  V SERATA

SEI USCITE SERALI ALLA SCOPERTA DELLE SEI SUITE DI BACH
un massiccio di musica, tre ore e mezza di inafferrabili suoni, distribuiti in sei vette della musica del passato, chiamate suite.
Una genesi, una storia solitaria raccontata da un solo strumento, il
violoncello.
In sei appuntamenti, una suite per volta, da febbraio a luglio,
Mario Brunello vi accompagnerà alla scoperta, alla vista, all'ascolto di questa musica, di cime che sembrano rimanere sempre inviolate.



SABATO 13 GIUGNO ORE 21


SUITE N.5 IN DO min BWV 1011
prelude
allemande
courante
sarabande
gavotte I II
gigue


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ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro

"ALI " opere in mostra MARIA CRISTINA BARBON


mariacristina barbon  ali 
6 - 21 giugno 2009 
aperto da venerdì a domenica, dalle 16.00 alle 20.00
antiruggine spazio open

...sono sculture in creta dal grande impatto emotivo, un piccolo drappello di donne presentate come su un palcoscenico che non è quello dello spettacolo ma della vita, fatto di relazioni e di intimità. Donne sole, in coppia o in gruppi di tre o sei, in piedi, accovacciate, raggomitolate su loro stesse, introspettive o aperte, solari, proiettate verso il mondo. Magari strette, in un simbolismo dai diversi significati, a figure di animali: orsi, gatti, galli…

Vi aspettiamo all' inaugurazione sabato 6 giugno 2009 
dalle ore 18


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ingresso libero

PIU' SOLDI PER LA CULTURA A SCUOLA E TELEVISIONE? PARLIAMONE. MERCOLEDI'27 MAGGIO







ALESSANDRO BARICCO, LUIGI BERLINGUER, MARIO CARRARO, cultura, politica e impresa.
Insieme per confrontarsi sul "sasso nello stagno" lanciato da Baricco, con il suo articolo su Repubblica, che qualche tempo fa ha scatenato un grande dibattito.

"... E i torrioni che abbiamo difeso, i concerti di lieder, le raffinate messe in scena di Cechov, la Figlia del reggimento, le mostre sull’arte toscana del quattrocento, i musei di arte contemporanea, le fiere del libro? Dov’erano, quando servivano? Possibile che non abbiano visto passare il Grande Fratello? Sì, possibile. E allora siamo costretti a dedurre che la battaglia era giusta, ma la linea di difesa sbagliata. O friabile. O marcia. O corrotta. Ma più probabilmente: l’avevamo solo alzata nel luogo sbagliato."

"... Spostate quei soldi, per favore, nella scuola e nella televisione. Il Paese reale è lì, ed è lì la battaglia che dovremmo combattere con quei soldi. Perché mai lasciamo scappare mandrie intere dal recinto, senza battere ciglio, per poi dannarci a inseguire i fuggitivi, uno ad uno, tempo dopo, a colpi di teatri, musei, festival, fiere e eventi, dissanguandoci in un lavoro assurdo? Che senso ha salvare l’Opera e produrre studenti che ne sanno più di chimica che di Verdi? Cosa vuol dire pagare stagioni di concerti per un Paese in cui non si studia la storia della musica neanche quando si studia il romanticismo? Perché fare tanto i fighetti programmando teatro sublime, quando in televisione già trasmettere Benigni pare un atto di eroismo? Con che faccia sovvenzionare festival di storia, medicina, filosofia, etnomusicologia, quando il sapere, in televisione - dove sarebbe per tutti - esisterà solo fino a quando gli Angela faranno figli? Chiudete i Teatri Stabili e aprite un teatro in ogni scuola. Azzerate i convegni e pensate a costruire una nuova generazione di insegnanti preparati e ben pagati. Liberatevi delle Fondazioni e delle Case che promuovono la lettura, e mettete una trasmissione decente sui libri in prima serata. Abbandonate i cartelloni di musica da camera e con i soldi risparmiati permettiamoci una sera alla settimana di tivù che se ne frega dell’Auditel."


Baricco, Berlinguer, Carraro, insieme a Paolo Damiani, jazzista, compositore, organizzatore e a Mario Brunello

MERCOLEDI' 27 MAGGIO ore 21 all' antiruggine

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ingresso libero (fino a esaurimento posti)

PROVA D'ORCHESTRA "prima della prima"








L'ORCHESTRA D'ARCHI ITALIANA guidata dalla violinista SONIG TCHAKERIAN la sera prima del concerto di inaugurazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico. Come si prova con una orchestra, gli ultimi ritocchi, mettere bene in chiaro i temi, i ritmi , le armonie. Partecipare, ascoltare e vedere cosa c'è "prima della prima".
Il Concerto per archi di Nino Rota, i concerti di Scarlatti e Pergolesi e la nuova composizione di Filippo Perocco, raccontati, suonati e risuonati.

MARTEDI' 19 MAGGIO ore 21 all' antiruggine

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sabato 16 maggio"IN TEMPO, MA RUBATO " film-documentario con Mario Brunello e Marco Paolini



Dopo la trasmissione su LA7 e la presentazione al TRENTOFILMFESTIVAL,
Sabato 16 ore 21,  IN TEMPO, MA RUBATO, il documentario prodotto da Jolefilm, con il violoncellista Mario Brunello e Marco Paolini, per la regia di Giuseppe Baresi sarà proiettato all'antiruggine.

"Il film è un ritratto del violoncellista Mario Brunello, che abbiamo seguito per quasi due anni, lasciandoci guidare attraverso i suoi paesaggi e la sua musica: siamo passati dal deserto del Sahara tunisino alla montagna di Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti, dal prestigioso palcoscenico dell’Auditorium di Santa Cecilia di Roma al silenzio del suo capannone "
antiruggine" a Castelfranco Veneto. Abbiamo ripreso frammenti dei suoi concerti più importanti sotto la direzione di Claudio Abbado, Gustavo Dudamel, Gidon Kremer o accanto a musicisti come Vinicio Capossela e Danilo Rossi, ma lo abbiamo seguito anche nelle appassionate lezioni con i suoi allievi, nelle prove in solitudine o nelle passeggiate nei boschi. Lo abbiamo ascoltato raccontare la sua visione della musica, dei concerti, del suo strumento attraverso un brillante dialogo con Marco Paolini che ci ha accompagnato in questo particolare viaggio."


"In tempo, ma rubato"
SABATO 16 MAGGIO ORE 21
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