BEETHOVEN ! le sonate per pianoforte e violoncello RACCONTATE e...SUONATE



Le sonate per pianoforte e violoncello rappresentano le tre età di Beethoven. La giovinezza (op.5), la maturità (op.69) e gli ultimi anni (op.102).
Mario Brunello e Massimo Somenzi inizieranno GIOVEDI' 24 alle ore 21 il primo di un ciclo di tre incontri.
Le due sonate dell'opera 5 saranno suonate e passo a passo raccontate e... risuonate, così da poterne scoprire il progetto compositivo ma anche intravedere attraverso i suoni la figura del musicista più rivoluzionario di tutti i tempi.

PASSAPAROLA!

ingresso a biglietto responsabile
0 euro
5 euro
10 euro




2 commenti:

claudiopat ha detto...

Antiruggine ancora grazie per il coraggio con cui continuate a darci momenti di respiro e di tregua in un momento così difficile. Noi aspettiamo con impazienza l'arrivo dell'e-mail, che ci annuncia sempre qualcosa di interessante, e la possibilità delle quattro ciacole del dopo-evento. Ci si sente in un'altra società e , vi assicuro, a noi fa bene.
E' proprio per questo motivo che non condivido assolutamente, ancor più nel tono che nel contenuto(che comunque non condivido), i commenti arrivati alla proposta di un biglietto d'ingresso responsabile. Mi meraviglio che qualcuno possa immaginare di fruire di una spazio confortevole, con ospiti eccezionali, gratis o meglio gratis per lui, senza pensare a tutto quello che si muove prima e dopo l'evento non solo in termini di "vile Denaro" ma anche di tempo sottratto , da chi lo spende, alla sua vita.
Concludo: la proposta del biglietto responsabile mi piace, perchè non sono più solo uno spettatore, ma mi sento coinvolto nel far sopravvivere un progetto di cui io e tanti altri che conosco hanno bisogno.

Anonimo ha detto...

Antiruggine va sostenuto. Questo è un postulato, un teorema, un punto fermo e indiscutibile. Tutti i commenti su questo blog sono per farlo crescere e non per contestarlo, per costruire e non per distruggere. Antiruggine stesso ha dichiarato di gradire i commenti e ha dimostrato di tenerne conto.
Trovo che "claudiopat" non possa permettersi di giudicare il tono dei commenti e probabilmente non ne ha compreso nemmeno il contenuto.
Il tempo dedicato da chi organizza, lo spazio confortevole, la bicchierata finale sono difficilmente quantificabili ma non è troppo qualunquista parlare di "vile denaro" e sia anche offensivo, visto che non tutti hanno la stessa disponibilità economica.
A chiedere il "vile denaro" è antiruggine stesso. Ed è giusto. E nessuno, io per primo, pretendo o spero di avere tutto questo gratis.
Il "bisogno" di uno spazio culturale del genere è indiscutibile e IN TEORIA l'opportunità che offre ad ognuno di noi a livello di crescita personale e sociale non ha prezzo.
Il punto è che in pratica tutto ciò va definito, quantificato.

Alcune serate sono con "ospiti eccezionali" e valgono senz'altro. Ma altre volte si tratta di appuntamenti minori.
Purtroppo spendere sempre 10 euro ogni volta può essere pesante.
Antiruggine stesso l'ha capito: alcune iniziative annunciate sono a biglietto responsabile, altre saranno ad ingresso gratuito.
Credo che sia giusto così.
Mi dispiace che ci siano sollevate solo voci favorevoli al biglietto responsabile.
Il punto non è il biglietto, ma la sua quantificazione.
Lo scopo dichiarato di antiruggine è di condividere la sua azione culturale.
Sono prontissimo a condividere anche le spese.

Ma antiruggine è anche un luogo di condivisione di idee e quindi si devono accettare sia le idee dei ricchi che quelle dei meno ricchi.

Nessuno ha parlato di gratis o di gratis solo per lui!
Qualcuno ha proposto i 3 euro fissi.
Insomma, la discussione (costruttiva) non è sull'introduzione del biglietto responsabile ma solo sulla sua quantificazione.
E trovo molto molto contraditorio chi, come claudiopat, si scandalizza se si cerca di mediare la misura della contribuzione.
Non ha comunque usuftruito ANCHE LUI del gratis finora?

Antiruggine, con il suo commento e soprattutto con il suo operato concreto, ha smentito chi SEMBRA disposto a spendere sempre 10 euro.
Ha invece dimostrato di capire e accogliere le istanze provenienti da più parti.

Questa settimana, da domenica 20 a domenica 27, ci sono 3 appuntamenti.
Purtroppo spendere 10 euro ogni volta può essere pesante.

Infatti Mario Brunello ha annuinciato che domenica 27 sarà ad ingresso gratuito.

Io credo che sarà la pratica, e cioè il concreto introito di "vile denaro" derivante dal biglietto responsabile, a indirizzare le scelte di chi gestisce antiruggine.

Lo scopo non è senz'altro guadagnarci.
Nessuno, credo, ha mai pensato a logiche commerciali nel senso di guadagnarci.
Sicuramente chi le ha citate intendeva nel senso che anche antiruggine rientra nella naturale logica di qualsiasi iniziativa a carattere privato: cioè dopo un periodo iniziale di avvio in cui si può anche essere disposti a rimetterci, arriva il momento che bisogna pur far quadrare i conti!

Io credo nel progetto antiruggine e nella buona fede e nella buona volontà di chi lo gestisce.

Perciò.... avanti così.


Un'ultima notazione: trovo che ci siano pochi commenti su questo blog e sul sito in genere.
Solo adesso, con questa storia del biglietto, si sono mosse le acque.
Sicuramente molta gente non scrive perchè parla direttamente durante le ciacoe dopo spettacolo.
Però anche i commenti sul blog hanno un loro valore, ben diverso perchè danno giustamente spazio a chi, pur se in forma anonima, vuol far sentire una voce fuori dal coro.
Grazie.