IN CROCE





"LE ULTIME SETTE PAROLE" di SOFIA GUBAIDULINA, la sconvolgente composizione per violoncello, bajan e archi della compositrice russa di origini tartare. Un inno, un grande affresco della Croce in tutte le sue forme musicali. Il violoncello stesso la rappresenta, con l'arco che incrocia  la linea delle corde , il bajan (fisarmonica) che aprendo il mantice respira "incrociando" il corpo, fino alla partitura pensata come una grande rappresentazione grafica.
Ad antiruggine "Le Ultime Sette Parole" saranno lette e commentate da GABRIELLA CARAMORE conosciutissima conduttrice di "Uomini e Profeti" di Radiotre. MARIO BRUNELLO violoncello, IVANO BATTISTON fisarmonica, ORCHESTRA D'ARCHI ITALIANA. 


GIOVEDI' 5 APRILE 2012 ORE 21


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CLASSICO TERZETTO ITALIANO IL SOUND DELL'800








Grazie a un flauto in ebano, violino e chitarra con corde di budello e archi classici, un repertorio leggero,  luminoso, classico e gioioso viene riproposto a distanza di un secolo e mezzo. Notturni, terzetti, canzoni e Overture da celebri opere portano alla riscoperta di un "sound" lontano nel tempo, una musica "leggera" antica, che straordinari musicisti faranno vivere nell'ariosa acustica di antiruggine. Una chiacchierata tra un pezzo e l'altro per "illuminare" le musiche di autori di metà '800 come Rossini, Carulli, Kreutzer, ancora classici, ma in un'epoca in  grande trasformazione.
Il CLASSICO TERZETTO ITALIANO, Ubaldo Rosso flauto, Carlo De Martini violino, Francesco Biraghi chitarra.


MARTEDI' 27 MARZO  2012 ORE 21 


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VIVA VERDI ! COME NASCONO LE OPERE DI VERDI





L'anno prossimo 2013, si celebreranno i duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi. Saremo pronti a vivere e capire a fondo eventi, manifestazioni, spettacoli sul compositore che ha definitivamente identificato la musica italiana con l'opera lirica? GERARDO GUCCINI, studioso di storia del teatro, docente all'università di Bologna, grande conoscitore dell'opera Verdiana, ad antiruggine per raccontarci come nascono le opere di Verdi. I rapporti con i librettisti, i cantanti, gli editori e il pubblico, d'un uomo di teatro che ha inventato il repertorio e reso l'Opera come crediamo sia sempre stata.


   LUNEDÌ 12 Marzo 2012 ore 21 PASSAPAROLA!
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W.A.M. K 550 LA SINFONIA PIU' FAMOSA DI MOZART




Il Teatro Ristori di Verona, bellissimo, appena restaurato dal designer Aldo Cibic, ospita un progetto di antiruggine: W.A.M. K550. Non è il nome di una motocicletta, ma la sigla con cui si indica nel catalogo Mozartiano la SINFONIA K 550 IN SOL MINORE. Forse la più conosciuta di Mozart.
Mario Brunello e Michele dall'Ongaro, direttore della musica classica di RADIO3, racconteranno e sveleranno i segreti della Sinfonia in tre sere, il 7, 8 e 9 Marzo, attraverso altre bellissime musiche. Assieme a Mario Brunello, Sonig Tchakerian, Andrea Lucchesini, Luca Ranieri e l'Orchestra Giovanile Italiana tre serate di musica, per "illuminare" la Sinfonia K550 di Mozart.

MERCOLEDI' 7, GIOVEDI' 8, VENERDI' 9 MARZO 2012 ORE 21, VERONA TEATRO RISTORI

http://www.teatroristori.org/cartellone_2012/musica/Musica_A_2012_Brunello.html

informazioni e prenotazioni antiruggine 347 2273406 antiruggine@gmail.com

7 Marzo 2012 - ore 21.00

W.A.M. K550

Mario Brunello e Michele dall’Ongaro raccontano
la Sinfonia in sol minore K 550 di W.A. Mozart

____________________________ I. ALLEGRO MOLTO e ANDANTE

ALLEGRO MOLTO
E’ il primo movimento della
Sinfonia K 550, con il suo celebre motivo di apertura. In questa serata viene ascoltato e "illuminato" da altre bellissime musiche che ne svelano caratteristiche e segreti. Sono il primo movimento della Sonata in Fa maggiore op. 24 La Primavera di Ludwig van Beethoven, la Fantasia in Do maggiore D 934 per violino e pianoforte di Franz Schubert, entrambi interpretati da Sonig Tchakerian e Andrea Lucchesini; la Sonata in sol minore op. 5 n. 2 per violoncello e pianoforte di Beethoven, con Mario Brunello e Andrea Lucchesini.

ANDANTE
Il secondo movimento della
Sinfonia è in bilico continuo tra delicatezze melodiche e scatti ritmici. Sono elementi che ritroviamo anche nella Sonata K 454 in Sol maggiore di Domenico Scarlatti e nell'Andante con moto del Trio op.100 di Schubert, interpretati da Sonig Tchakerian, Mario Brunello e Andrea Lucchesini.

Ma come ascolteremo questi due movimenti della Sinfonia K 550, per poterli ‘illuminare’ con gli altri pezzi?
Lo faremo con la trascrizione che
Muzio Clementi realizzò per quartetto (pianoforte, flauto, violino e violoncello), interpretata dai solisti dell’Orchestra Giovanile Italiana e da Edoardo Strabbioli al pianoforte.

Mario Brunello narratore e violoncello Michele dall’Ongaro narratore Sonig Tchakerian violino Andrea Lucchesini pianoforte Edoardo Strabbioli pianoforte

Solisti dell’Orchestra Giovanile Italiana

Annamaria Di Lauro flauto Alice Milan violino Peter Krause violoncello


8 Marzo 2012 - ore 21.00

W.A.M. K550

Mario Brunello e Michele dall’Ongaro raccontano
la Sinfonia in sol minore K 550 di W.A. Mozart

___________________________ II. MINUETTO e FINALE

MINUETTO
Questo movimento della
Sinfonia K 550 guarda ancora alle forme di danza del passato, a danze come quelle in cui si articola la Suite n.1 per violoncello solo di J.S. Bach, interpretata da Mario Brunello. Ma nel Minuetto mozartiano incontriamo anche aperture verso il futuro, come quelle fatte proprie da un compositore come Johannes Brahms nell’Allegro appassionato e nell’Allegretto grazioso della Sonata op. 120 n. 1, che ascoltiamo da Luca Ranieri e Edoardo Strabbioli.

FINALE
Ritroviamo la "teatralità", la scena d’opera così evidente nel
Finale della Sinfonia, in Une larme di Rossini per violoncello e pianoforte interpretata da Mario Brunello e Edoardo Strabbioli. E guardando allo stesso periodo in cui Mozart scrisse la Sinfonia, notiamo evidente questa ‘teatralità’ nel suo Quintetto K 516 per archi, nell’esecuzione di Sonig Tchakerian, Luca Ranieri e Mario Brunello, affiancati dai solisti dell'Orchestra Giovanile Italiana.

Come nella prima giornata ascolteremo questi altri due movimenti della Sinfonia K 550 nella trascrizione di Clementi, con i solisti dell’Orchestra Giovanile Italiana e Edoardo Strabbioli al pianoforte.

Mario Brunello narratore e violoncello Michele dall’Ongaro narratore Sonig Tchakerian violino
Luca Ranieri viola
Edoardo Strabbioli pianoforte

Solisti dell’Orchestra Giovanile Italiana

Annamaria Di Lauro flauto Alice Milan violino Peter Krause violoncello Teona Kazishvili violin

Laura Hernandez Garcia viola


9 Marzo 2012 - ore 21.00

W.A.M. K550

Mario Brunello e Michele dall’Ongaro raccontano
la Sinfonia in solminore K 550 di W.A. Mozart

___________________________
W.A. MOZART Sinfonia in sol minore n. 40 K 550

Nella prima parte della serata l'Orchestra Giovanile Italiana diretta da Mario Brunello, durante una vera prova d'orchestra, ripercorre i temi sviluppati nei giorni precedenti – ma attenzione: l’orchestra si presenta di spalle al pubblico, in modo che si possano vedere le indicazioni del direttore per seguire al meglio la musica.

Nella seconda parte si arriverà all'esecuzione della Sinfonia K 550 nei suoi quattro movimenti, Allegro molto, Andante, Minuetto e Finale.

Mario Brunello narratore e direttore Michele dall’Ongaro narratore Orchestra Giovanile Italiana