SI VEDE ALL'ANTIRUGGINE, SI ASCOLTA SU RADIO3. MARIO BRUNELLO IN "SOLO"



In occasione di un concerto su RADIO3 SUITE in diretta da Palazzo Altieri a Roma il 30 Settembre ore 21, MARIO BRUNELLO presenterà lo stesso programma all'ANTIRUGGINE la sera prima. Tre composizioni per violoncello solo saranno illustrate, raccontate, un po' spiegate, suonate e risuonate. La "Suite in stile Spagnolo" di Cassadò, il "Requiem" dell'australiano Sculthorpe e "Concerto Rotondo" di Sollima si potranno così ascoltare alla radio ma "vedere" all'ANTIRUGGINE.

Lunedì 29 settembre ore 21

PASSAPAROLA !

ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora Come richiesto da Mario io ci sono Pronta all'ascolto (ma si può mangiare una pizza mentre si ascolta musica classica? meglio che la finisca in fretta e poi,,, concentrazione)
Buon ascolto a tutti
Fra

Anonimo ha detto...

Ragazzi ci siamo anche noi ascoltatori Grazie Mario Concordo nel pensare che il veneto non sia solo schei
Buon concerto
Fra

Anonimo ha detto...

Ragazzi ci siamo anche noi ascoltatori Grazie Mario Concordo nel pensare che il veneto non sia solo schei
Buon concerto
Fra

Anonimo ha detto...

anch'io ho provato l'"esperimento"del doppio ascolto.strepitoso ieri all'antiruggine ma stasera era a dir poco tutto perfetto,a partire da sollima.grazie Maestro

I.Z.

Anonimo ha detto...

Perdonate il doppione di prima
A giudicare dagli applausi e dai bravo sei piaciuto e molto
Sollima strepitoso
Il requiem a mio parere molto intenso
Cassado (si scrive così?) un po' in sordina all'inizio
Ma so di non intendermene molto Magari mi sbaglio
Rimango però convinta che l'opportunità di vedere dal vivo il musicista e il suo strumento sia un'esperienza unica In particolare mi piace che al capannon si senta il respiro del musicista Così intenso quasi fastidioso in Danilo Rossi Un po' meno marcato in Mario Ma sentire il respiro permette all'ascoltatore di respirare al momento giusto per non interrompere la musica, di tirare il fiato quando si è troppo presi
Grazie ancora a Mario e alla tua famiglia
Fra
PS Com'è il conduttore dal vivo? io adoro la sua voce, la sua eleganza e la sua preparazione Mi sbaglio forse?

Paperi ha detto...

Caro MArio,
avremmo tanto voluto ascoltari ieri sera all'Antiruggine (era tutto organizzato), ma le tonsille di Pulcino erano infiammatissime!!
Abbiamo goduto dell'ascolto su radio 3 ed è stato superbo!!
Grazie
Speriamo di vederti e sentirti presto dal vivo,
ti abbracciamo
Gio e Andrea (Paperi)

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno porta avanti l’Arte….era tanto che non ascoltavo il tuo suono inconfondibile …un abbraccio Luca CB

Anonimo ha detto...

vedere il musicista dal vivo è un'esperienza straordinaria! Ma stasera abbiamo scoperto che ascoltare il concerto, dopo averlo visto, dà ancora qualcosa in più.
Poter frequentare Antiruggine è un vero e proprio privilegio.
Grazie a Mario e Arianna per questa opportunità!

Anonimo ha detto...

Grande grande grande Mario.
Per quanto posso...Sollima strepitoso.

per chi si fosse perso la serata, ho caricato la registrazione qui

a lunedì!

giulio

Anonimo ha detto...

...Conncordo ... sentire e vedere... c'è più gusto... molto "divertente" l'effetto finale con la registrazione. complimenti e grazie

doppiobequadro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Il doppio concerto da vicino vicino e da lontano lontano è proprio un bel divertimento (pazienza per il Requiem!).
Penso che RadioTreRai sia un gioiello di radio, ma Antiruggine è un tesoro tutto nostro!!
Teniamolo da conto.
Grazie e ciao.

Anonimo ha detto...

Come richiesto dal nostro Maestro provo a descrivere in questo forum, semplicemente cosa si prova da "neofita del genere" a ricevere energia e grazia musicale by radio. Ho visto lunedì all'Antiruggine e riascoltato successivamente, in diretta, il concerto..Beh credo che, se da un lato l'acustica di Roma, almeno così come la si percepiva in radio, fosse un pò più "uniformemente silenziosa" rispetto al caro Capanon, dall'altro, la voce del violoncello senza il proprio nocchiero perde un po’ del suo fascino. Voglio dire che non sarei riuscita ad apprezzare in modo così pieno il solitario in Suite, senza quello scorrere nella mente a rintracciare espressioni del viso, passaggi frenetici delle mani e movenze armoniche che fanno di quella musica, la musica di un Maestro come Brunello. Il solo ascolto acutizza un senso, ma l'insieme di ascolto e visto, crea qualcosa in più.. genera energia che dal violoncello passa a chi VEDE e ascolta il contorcente battito delle corde e di chi le accompagna.
sonia

Anonimo ha detto...

Come richiesto dal nostro Maestro provo a descrivere in questo forum, semplicemente cosa si prova da "neofita del genere" a ricevere energia e grazia musicale by radio. Ho visto lunedì all'Antiruggine e riascoltato successivamente, in diretta, il concerto..Beh credo che, se da un lato l'acustica di Roma, almeno così come la si percepiva in radio, fosse un pò più "uniformemente silenziosa" rispetto al caro Capanon, dall'altro, la voce del violoncello senza il proprio nocchiero perde un po’ del suo fascino. Voglio dire che non sarei riuscita ad apprezzare in modo così pieno il solitario in Suite, senza quello scorrere nella mente a rintracciare espressioni del viso, passaggi frenetici delle mani e movenze armoniche che fanno di quella musica, la musica di un Maestro come Brunello. Il solo ascolto acutizza un senso, ma l'insieme di ascolto e visto, crea qualcosa in più.. genera energia che dal violoncello passa a chi VEDE e ascolta il contorcente battito delle corde e di chi le accompagna.
Sonia

Anonimo ha detto...

Mario e Arianna, emozionante. L'ascolto in Radio è consueto nei modi e nella platea, mentre il contesto di Antiruggine, il pubblico attento e assolutamente vario, la passione dell'esposizione di Mario e dell'organizzazione, tutto questo fa Amare un'arte e non solo apprezzare o gustare. Non giudico nemmeno la bravura tecnica ed artistica, non mi compete anche se intuisco eccellenti come sempre, ma mi piace tantissimo. Grazie quindi! A presto.

Anonimo ha detto...

nel concerto trasmesso da Radio 3 martedì 30 sett., rispetto all'esecuzione ascoltata il giorno prima, mi è parso di avvertire un suono sì più pulito, ma incredibilmente attenuato / appiattito l’effetto sorprendente dei passaggi rapidi dalle note basse e vibrate alle più acute e quasi impercettibili che si poteva cogliere dal vivo. La “metamorfosi” del violoncello in violino è stata per me rivelatrice e quasi dirompente per l’emozione in entrambe le situazioni. Rincuorante l’esplosione di applausi e incoraggiamenti del pubblico romano (noi forse siamo tendenzialmente più contenuti…?) Ho una profonda simpatia per Guido Barbieri, per l’apporto personale di sensibilità e competenza che riesce sempre a dare alle sue conduzioni radiofoniche eppure, rispetto al vissuto dell’evento di lunedì 29, quell’ascolto ha risentito della mancanza di una guida essenziale , efficace, interna all’esperienza, come ci sa dare Brunello. Anna